Ciao, giovani esploratori della natura!
Oggi vi presentiamo un albero affascinante che cresce nella nostra Riserva: la robinia, scientificamente conosciuta come Robinia pseudoacacia. Questo albero ha molte caratteristiche interessanti e un'importanza ecologica notevole!
Caratteristiche della robinia
La robinia è un albero che può raggiungere un'altezza di fino a 25 metri. Ha un portamento eretto e ampiamente ramificato, con una chioma aperta ed espansa. La corteccia è grigio-brunastra, rugosa e grossolanamente solcata, formando una rete a maglie molto allungate nei esemplari più vecchi.
Le foglie sono alterne e imparipennate, lunghe fino a 30 cm e composte da 11-15 foglioline ovali, di colore verde chiaro e prive di peluria. Le stipole si trasformano in robuste spine.
Fiori e frutti
I fiori della robinia sono bianchi, lunghi circa 2 cm, riuniti in densi grappoli penduli che possono raggiungere i 20 cm di lunghezza. Sono intensamente profumati e fioriscono da maggio a giugno. I frutti sono baccelli lisci, brunastri, lunghi fino a 10-18 cm, che rimangono sulla pianta tutto l'inverno e contengono semi reniformi, neri e lucidi.
Dove cresce
La robinia è una specie molto frugale e adattabile. Colonizza scarpate, luoghi incolti, siepi e margini dei boschi fino a 1.300 metri di quota. È diffusa dal centro-sud Europa all'Asia occidentale e in quasi tutta Italia.
Curiosità interessanti
Importata in Europa dagli Stati Uniti all'inizio del Seicento da Jean Robin, la robinia si è diffusa ampiamente in Italia. Inizialmente utilizzata per consolidare le scarpate, si è rivelata un albero invadente che tende ad espandere la propria presenza a scapito delle specie spontanee. Le sue radici vivono in simbiosi con batteri azotofissatori, migliorando le qualità nutritive del terreno.
Interesse economico
Il legno di robinia è utilizzato per pavimenti e mobili ed è ottimo come legna da ardere. Alcune varietà vengono piantate per le alberature stradali. I fiori sono molto apprezzati dalle api, che producono un miele monoflora chiaro e fluido noto come “miele di acacia”. Tuttavia, tutte le parti verdi della pianta contengono alcaloidi tossici per l’uomo, ma sensibili al calore; i fiori vengono tradizionalmente utilizzati per preparare frittelle profumatissime.
La robinia nella Riserva
Nella Riserva dei Bordighi, la robinia è presente soprattutto nel settore orientale dell’area protetta, lungo i margini dei prati e dei sentieri. Il robinieto vero e proprio, dove la robinia è dominante, copre superfici relativamente ridotte. In questo tipo di bosco si possono trovare arbusti come il nocciolo e l’evonimo. All’inizio della primavera, il sottobosco fiorisce con ampie distese di anemone dei boschi, mentre durante l’estate vegetano varie piante erbacee come il rovo e alcune specie invasive.
Quindi ricordate: la robinia è un albero straordinario che arricchisce la biodiversità della nostra Riserva! Esplorate con noi e scoprite tutte le meraviglie della flora che ci circonda! Grazie per aver ascoltato! Continuate a osservare la natura intorno a voi!